È il 1939, l’Italia è alle soglie della guerra. Leonarda Cianciulli, madre affettuosa e superstiziosa, vive nel tormento degli undici figli mai nati, morti uno dopo l’altro in grembo. È convinta che una maledizione della madre le abbia negato la felicità. Solo Peppino, l’unico sopravvissuto, è la sua ragione di vita. Quando il giovane viene chiamato in guerra, la paura di perderlo la spinge a sfidare il destino con la magia, il rito e il sacrificio. In un delirio di amore e follia, uccide le tre amiche più care e ne trasforma i corpi in sapone nel grande paiolo della sua cucina. 

Lo spettacolo ha debuttato al Festival dei due mondi di Spoleto nel 1979.

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​scritto e diretto da: Lina Wertmüller con: Cesarina Gherardi, Isa Bellini,Rina Franchetti, Gigliola Franzoni, Alessandra Panelli Giuliana Carnesecchi, Anna Melato, Teresa Ronchi, Luisa De Santis, Maria Amatucci Luisa Amatucci, Muzzi Loffredo scene di: Enrico Job costumi, Elena Mannini assistente scene e costumi: Gino Persico

​musiche: Muzzi Loffredo fotografia: Giuseppe Rotunno​