
7-8 FEBBRAIO 2026
PIERRE ET JEAN
Pierre e Jean, dal romanzo di Guy de Maupassant, adattato da Massimiliano Palmese e diretto da Rosario Sparno, mette in scena una drammatica crisi familiare. Due fratelli (Raffaele Ausiello e Carlo Caracciolo) passano con la madre le vacanze estive nella casa al mare, tra gite in barca e le visite della giovane vedova Rose, che entrambi corteggiano; ma l’imprevisto arrivo di un’eredità suscita prima vaghi dubbi e poi terribili sospetti su quello che nasconde la composta facciata del rispettabile nucleo familiare. In una veloce sequenza di scene, tra le vezzose cerimonie delle due donne e i duri scontri verbali tra fratelli, il romantico Pierre scopre di avere sogni e valori opposti a quelli di Jean, da cui viene deluso e irrimediabilmente ferito. Senza preavviso, in Pierre e Jean, la famiglia piccolo-borghese mostra la sua faccia peggiore, rivelandosi schiava del dio Denaro e inferno di sentimenti che in un niente possono rovesciarsi nel loro opposto: l’affetto in gelosia e l’amore in un rancore che è possibile curare solo lontano, via da tutti, in direzione del mare.












