Su una piccola zattera alla deriva, circondata da un mare immobile e indifferente, si trovano tre uomini identificati come naufrago Grosso, naufrago Medio e naufrago Piccolo. Le provviste sono terminate e i tre dovranno decidere chi tra loro deve essere mangiato per permettere agli altri di vivere. Attraverso uno scontro dialettico continuo in cui il paradosso e la logica sembrano, piuttosto che scontrarsi, andare a braccetto, la barbarie finirà per compiersi attraverso gli strumenti della cosiddetta civiltà. Il testo, in un atto unico, scritto nel 1961, mescola realismo e assurdo, concretezza e paradosso, il tutto tenuto insieme da una ironia sottile e corrosiva.

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​di: Slawomir Mrozek.
con: Giuseppe Borrelli, Luigi Credendino, Cristian Izzo, Renato Marrazzo Arturo Ruggiero​

scene: Barbara Veloce

musiche dal Don Giovanni di Mozart

costumi e aiuto regia: Maria D’Amora

assistente alla regia: Maria Giovanna Danise

regia: Gianfelice Imparato